Fervono i preparativi per la stagione 2013-14 in casa Lazio. Nonostante il campionato non sia ancora giunto al termine e sul tabellino di marcia spicchi un Coppa Italia da vincere a tutti i costi, nelle segrete stanze di Formello già si tesse la tela per la nuova stagione; già si pensa alla Lazio che verrà. Martedì pomeriggio a margine dell’allenamento della squadra, si sono riuniti nel centro sportivo Mister Petkovic, il ds Igli Tare e il presidente Lotito. Proprio la presenza di quest’ultimo lascia pensare ad un incontro di programmazione relativo al mercato, magari per studiare bene come modellare la Lazio della prossima stagione. Molti sono gli interrogativi sulla rosa e le incertezze relative a numerosi calciatori biancocelesti. La linea che vuole seguire la Lazio è quella già calcata nell’estate 2011: una mini rivoluzione della rosa. Gli obiettivi prioritari posti dall’allenatore bosniaco sono 2 centrali di difesa, 2 terzini, un mediano di rottura e una punta in grado di garantire un sostanziale apporto sotto rete e soprattutto, da poter affiancare all’oramai 35enne bomber tedesco, Miro Klose. Con le valigie in mano sulla soglia di Formello sono in parecchi: dai fuori rosa Foggia, Barreto (per lui richieste in serie B), Cavanda, Diakite (conteso dalla Fiorentina e dall’Arsenal) e Zarate (la sua cessione farebbe ridurre di molto il monte ingaggi) a Stankevicius (richiesto in Spagna) e Dias, sempre più attratto dall’idea di tornare in Brasile. In bilico c’è anche Giuseppe Biava: lo stopper di Seriate dovrà scegliere se avvicinarsi a casa (l’Atalanta lo accoglierebbe a braccia aperte) oppure cedere al rinnovo di un anno che gli verrà proposto da Tare.
ROSA- Nonostante gli assalti di big italiane ed estere, Marchetti sarà il n°1 anche per il prossimo anno. Con lui Bizzarri e molto probabilmente un giovane visto e considerato che Carrizo tornerà alla base dopo il prestito all’Inter ma cercherà immediatamente una nuova sistemazione. Al centro della difesa confermati Ciani e Cana con l’intento però di acquistare un centrale dinamico (si segue Douglas del Twente ndr) e un altro stopper di caratura europea.
Per la fascia si cercano due giocatori in grado di garantire corsa e continuità: Konko non è affidabile fisicamente nell’arco di un’intera stagione essendo falcidiato da continui stop e l’addio probabilissimo di Cavanda rende necessario l’acquisto di almeno 2 esterni. Molti i nomi sul taccuino del ds Tare che potrebbe pescare di nuovo nella sua amata Germania: Dennis Aogo potrebbe essere l’innesto giusto. Già cercato la scorsa estate è compatibile con i parametri della Lazio: l’Amburgo per una cifra intorno i 5 milioni potrebbe lasciar partire il tedesco di origine nigeriana. Nome meno altisonante ma che sta fancedo bene in serie A è quello di Matteo Rubin esterno sinistro di spinta in comproprietà tra Siena e Torino.
Centrocampo promosso in blocco, con il solo Brocchi a salutare la ciurma biancoceleste e Candreva pronto ad essere riscattato per la metà dall’Udinese. I nomi più in auge per rimpolpare la linea mediana sono Xhaka e Felipe Anderson, vicinissimo già a Gennaio a vestire la maglia della Lazio. Non è da escludere che il duo Tare -Lotito possa però tirar fuori il nome inaspettato, prassi molto frequente in questi anni. Nainggolan costa troppo e i tesi rapporti con Cellino hanno fatto defilare la candidatura del mediano del Cagliari. Michele Pazienza, centrocampista del Bologna, invece è sempre sul taccuino.
Reparto giovani: Onazi oramai è a tutti gli effetti un giocatore della prima squadra e i baby Cataldi, Crecco e Antic potrebbero seguire le sue orme, magari cercando spazio anche in leghe minori. Keita e Tounkara (ricordiamo rispettivamente classe ’95 e ’96) molto probabilmente si affacceranno in prima squadra nel ritiro di Auronzo di Cadore, ma continueranno a giocare un altro anno nelle fila della Primavera laziale.
In attacco è tutto da decidere: unico punto fermo è Miroslav Klose, giunto però alla veneranda età di 35 anni, che compirà il prossimo 9 Giugno. Floccari è richeistissimo in A, dal Bologna dal Parma e dal Chievo mentre Kozak potrebbe essere venduto a buon prezzo sul mercato Europeo dopo l’exploit in Europa League. Con Saha già pronto all’ “arrivederci e grazie“, il primo colpo già messo a segno dalla Lazio è il giovane colombiano Brayan Perea, attaccante classe 93. Quest’anno 10 presenze 3 gol con la maglia biancoverde del Deportivo Cali. Molti i nomi nel reparto avanzato: Tare sta sfogliando la rosa dei papabili con molta accuratezza, in quanto i soldi a disposizione non permettono l’acquisto di un top player, ma occorre massimizzare il capitale su giocatori in rampa di lancio. Non è da escludere un operazione stile Klose. Claudio Pizarro in scadenza col Bayern Monaco ha infatti l’identikit giusto per centrare il Klose-bis. La Lazio che verrà è già in cantiere.