Stefan De Vrij, il classe ’92 individuato come primo rinforzo per la difesa della Lazio

Il calciomercato che sta per iniziare sarà un vero e proprio crocevia per la Lazio. In base agli acquisti che saranno messi a segno quest’estate infatti si capiranno le ambizioni che hanno Lotito e Tare e di conseguenza si capirà che futuro aspetta la rosa biancoceleste. L’ultima stagione ha fatto intendere come senza un vero e proprio progetto tecnico si rischia di essere risucchiati nel limbo del calcio italiano, ovvero a metà classifica, la terrà di nessuno.

I tifosi chiedono rinforzi e un progetto chiaro che punti alla competitività ed alla programmazione.

 

DIFESA – Il reparto che più urge di rinforzi è sicuramente il pacchetto arretrato. E’ li che la Lazio ha sofferto di più ed è li che occorre intervenire in maniera decisa per garantire solidità a tutta la rosa. La Lazio si sta muovendo in tal senso e sembra aver individuato nel centrale olandese del Feyenoord Stefan De Vrij il primo colpo per aumentare il tasso qualitativo della difesa. La trattativa è in fase avanzata come per ammissione di tutte le parti chiamate in causa (Tare,  giocatore e Feyenoord) ma occorre chiudere in fretta onde evitare che il mondiale possa far avvicinare al centrale 22 enne squadre ben più blasonate (è recente l’indiscrezione di un sondaggio del Dortmund).

Non uno, ma due i centrali che servono visti gli addii di Biava e Dias e la scarsa affidabilità mostrata dagli centrali della rosa. E’ così che la Lazio ha chiesto informazioni su Davide Astori, centrale del Cagliari ed ottimo difensore, conoscitore del campionato ed oramai pronto per un’esperienza più importante per la sua carriera. La trattativa è difficile da portare avanti visto il cambio del pacchetto societario della società sarda ma la Lazio sembra essere intenzionata a portare il giocatore a Roma: è stata già presentata un’offerta di 5 milioni di euro. Difficilmente verrà accettata ma limando da una parte e dall’altra potrebbe essere una pista concreta.

Gli altri nomi per il reparto arretrato sono Mustafi della Sampdoria, convocato dalla Germania per i Mondiali in Brasile, Hector Romero e Gabriel Paletta, anche se per quest’ultimo sembra molto difficile viste le esose richiesta del Presidente Ghirardi (che ha oggi dato incarico ai legali per la cessione del club dopo l’annosa vicenda del mancato accesso all’EL per cause amministrative ndr).

MISTER – Si vagliano opportunità in difesa ma è al vaglio anche la figura del mister che guiderà la squadra la prossima stagione.  Se prima Reja era sicuro della conferma ora gli scenari sono nettamente cambiati visto il silenzio che trapela da Villa san Sebastiano. E’ ancora da decidere il ruolo dell’allenatore e le candidature sono oramai ridotte a due dopo il rifiuto di Allegri: Pioli o Simone Inzaghi. Bollini sembra essere invece dirottato a Salerno che dopo le dimissioni di Gregucci non ha ancora ufficializzato la guida tecnica del prossimo anno.

Insomma, in casa Lazio è tutto ancora da decidere. Non ci resta che attendere e vedere che sviluppi ci saranno su questi argomenti che terranno banco sino al 31 Agosto. Il rebus è complicato ma in un modo o nell’altro si deve risolvere, per il bene della Lazio. Per il bene della gente.

 

 

 

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